giovedì 8 aprile 2010

la rossa

poi c'è la rossa, ah io adoro le rosse, mi prendono dove un uomo non può resistere, dove non può che desiderare e volere ardentemente di volteggiare fra lenzuola di seta nera con una splendida donna che urla e che si lascia andare come solo una donna sa fare.
dio le rosse, e poi questa è speciale, ha i capelli rosso fuoco, ardenti, come una fragola matura pronta ad essere colta.
diciamo che poi la natura ha fatto il su; e anche l'adolescenza. un visino da angelo incorniciato da capelli roventi, un seno prosperoso, sodo, ritto verso il cielo come a sfidarlo nella sua voglia di essere toccato, leccato e assaporato. Ma non lasciate che io mi distragga, ammirando tutta la sua bellezza.
Gli occhi, strani, color terra scura, leggermente strabici, quel tanto che basta per non capire che occhio ti guarda, ma che insieme sembrano stringerti a loro in modo possessivo...
okok sto esagerando, ma la ragazza merita ogni fantasia possibile e immaginabile.
le labbra carnose si muovono sensuali mentre parla con i suoi amici, e le sue amiche comunque non sono da meno...diciamo che gli ormoni le tengono tutte su di giri...
la rossa è vestita abbastanza tranquilla, maglietta di una band semisconosciuta ai più e gonna di tulle nero a più strati, gonfia e nuvolosa...mi intrigano le scarpe, di vernice nere e bianche, con dei laccetti neri che stringono bene i piedi e le caviglie, avvolte da un paio di calze a rete che scompaiono nella gonna. Bei polpacci, da sportiva direi, o come se la ragazza passasse molto tempo in ginocchio...

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